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Sanshiro Sugata (1943) di Akira Kurosawa [4di7]

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Si consiglia la lettura dei precedenti post relativi a questo film, partendo da #ScenaMemorabile 1 di "Sanshiro Sugata" (1943) di Akira Kurosawa #ScenaMemorabile 4  (34'): Il combattimento con finale in slow motion In questa scena viene descritto il combattimentimento di Sanshiro Sugata, a rappresentare la scuola di judo del maestro Yano, contro Saburo Monma, a rappresentare la scuola di jujutsu del maestro Murai. Saburo aveva affrontato il maestro Yano vicino al fiume. Ho diviso questa scena in 4 parti: 1. Preparazione al combattimento; 2. Inizio del combattimento; 3. Ripresa del combattimento; 4. Fine del combattimento. Vediamola assieme. Parte 1 - Preparazione al combattimento La scena si apre nel dojo dove sta per avvenire il combattimento tra le due scuole, oltre i due principali contendenti sono presenti sia i due maestri che i diversi discepoli dei due gruppi, tutti rigorosamente seduti in modo composto, ad attendere il combattimento. Inquadratura 1 Monma si a...

Sanshiro Sugata (1943) di Akira Kurosawa [3di7]

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Si consiglia la lettura dei precedenti post relativi a questo film, partendo da #ScenaMemorabile 1 di "Sanshiro Sugata" (1943) di Akira Kurosawa #ScenaMemorabile 3  (20m): Sanchiro nello stagno trova la Via Dopo un lungo periodo di addestramento, Sanchiro è diventato un abile judoka ma è un attaccabrighe, se ne va in giro senza meta a dare sfoggio della propria forza, senza seguire un'etica o uno stile di vita. Il maestro Yano, saputo del comportamento del suo allievo, lo sgrida aspramente, i loro judo sono molto differenti, perché Sanshiro non segue "la retta Via", non ha umanità, gli dice: E' la ricerca della verità che governa la natura e il mondo. Solo conoscendo questo principio si può morire in pace. E' la vera essenza della vita e lo stesso è il judo. Sanshiro si dice pronto a morire se il maestro glielo ordina, ma Yano non gli crede, così il giovane allievo si tuffa nel vicino stagno e al centro di esso si attacca a un palo legno (che rappresenta...

Sanshiro Sugata (1943) di Akira Kurosawa [2di7]

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Si consiglia la lettura del precedente post relativo a questo film  #ScenaMemorabile 1 di "Sanshiro Sugata" (1943) di Akira Kurosawa #ScenaMemorabile 2  (12m30s): il passare del tempo sullo zoccolo di legno. Un espediente utilizzato da molti registi per raccontare allo spettatore il passare del tempo, è quello di mostrare le diverse stagioni ed eventi meteorologi mantenendo l'inquadratura costante (su una persona o un animale, su un luogo o, come in questo caso, su un oggetto). L'oggetto protagonista di questa scena è lo zoccolo infradito di legno tipico giapponese ("Geta") abbandonato da Sanshiro nel momento in cui decide di divenire discepolo del maestro (proprio alla fine della scena precedente). Prima di tutto lasciatemi dire che questo espediente, anche se da alcuni oggi potrebbe essere considerato banale, è utilizzato qui da Kurosawa con molta sapienza: il ragazzo abbandona gli zoccoli di legno perché si presta come autista del risciò per portare a cas...

Sanshiro Sugata (1943) di Akira Kurosawa [1di7]

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Primo lungometraggio di Akira Kurosawa, girato in tempo di guerra, incontrò problemi all'ufficio censura; il film superò questo ostacolo per merito di Yasujiro Ozu che intervenne (un attimo prima che Kurosawa rivolgesse la sua rabbia contro i censori) affermando: " Se cento punti è il massimo, il film di Kurosawa merita centoventi! Congratulazioni Kurosawa! " Non ritengo di dover aggiungere altro al giudizio di Ozu, perché ha pienamente ragione. La storia è quella di un judoka, Sanshiro Sugata , che si ispira a un campione di judo realmente esistito, Saigo Shiro. Questo film racconta la sua storia, tratta dal romanzo di Tsuneo Tomita. Dovendo scegliere una  #ScenaMemorabile  in questo film, mi sono trovato in difficoltà, perché ne ho individuate almeno sette che meritano di essere ricordate. Andrò quindi a descriverle tutte, cercando di soffermarmi solo sugli aspetti che considero più interessanti. #ScenaMemorabile 1  (6m/11m): il maestro Yano combatte cont...

Figlio Unico (1936) di Yasujirō Ozu

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Primo film sonoro di Ozu (l'ho recuperato grazie a una vecchia registrazione da Rai 3, fatta da qualche mitico cinefilo). Una madre tessitrice manda l’unico figlio dallo Shinshu (regione a sud del Giappone famosa per la produzione della seta) fino a Tokyo, per studiare e avere successo nella vita. Purtroppo, nonostante gli sforzi, il figlio riesce a diventare solo insegnante alla scuola serale. La madre, giunta a Tokyo, scopre la condizione misera del figlio, e scopre solo in quel momento che è sposato e con un figlio neonato. Il finale riserva un raggio di sole.    #ScenaMemorabile la madre dice al figlio di non arrendersi, gli racconta i sacrifici fatti, la moglie intanto piange nella stanza accanto.  La macchina da presa è posta in basso, in stile Ozu, utilizzata per inquadrare persone sedute sul tatami nella posizione tradizionale giapponese ("Seiza"). Analizziamo ulteriormente questa scena considerando due parti distinte e quattro inquadrature fondamentali. Part...