Inquadrature 4
Sanshiro si dirige verso il centro del tatami, dove lo stanno aspettando il maestro Murai, seduto, e l'arbitro, piedi. E' un Campo Medio (CM) che si raccorda perfettamente con la precedente inquadratura sul movimento di Sanshiro, in particolare sul suo braccio ancora sollevato che poi abbassa. L'arbitro esce dall'inquadratura a sinistra, Sanshiro raggiunge la posizione di fronte al suo avversario e si inginocchia per sedersi.
Inquadratura 5 (a, b)
In questa inquadratura (inq.5a) l'attenzione è posta sulle gambe di Sanshiro, che si piegano, con un raccordo di movimento con la precedente (Inq.4). Ora siamo di fronte a lui, leggermente sulla destra. Nel momento in cui la gamba anteriore, al centro dell'inquadratura, si piega, sentiamo e vediamo che la stoffa sul ginocchio si strappa, la mano di Sanshiro vi si avvicina e tocca lo sbrego (anche per indicarla meglio allo spettatore). L'uniforme per fare judo ("Judogi") del giovane è evidentemente vecchia e usurata, dal tempo e dal suo utilizzo. La macchina da presa effettua a questo punto un movimento verso l'alto (Inq.5b), il viso di Sanshiro è rivolto verso il proprio ginocchio, alza lo sguardo un po' preoccupato a cercare una reazione nell'avversario che gli sta di fronte.
Inquadratura 6
Nel ControCampo (CC) di questa inquadratura, il maestro Murai, che vediamo come Mezzo Busto (MB), e che si è accorto dell'imprevisto, alza e ricambia lo sguardo di Sanshiro sorridendo leggermente, con benevolenza verso di lui. Sembra dirgli "non ti preoccupare, è solo un piccolo strappo, capita". Non è affatto un'espressione di derisione ma piuttosto di comprensione e complicità. Che grande attore Takashi Shimura! (Lo ritroveremo in molti film di Kurosawa, da "I Sette Samurai" a "Vivere", a interpretare magistralmente grandi ruoli).
Inquadratura 7
Ritorniamo su Sanshiro in un'inquadratura identica alla Inq.5. L'espressione benevola di Murai l'ha confortato, ricambia il sorriso, si distende. Tra i due non c'è odio, sembrano addirittura piacersi, c'è rispetto e si potrebbe dire che sia già l'inizio di un'amicizia. Da notare come sia completamente differente il rapporto e l'atteggiamento tenuto tra Murai e Sanshiro, prima del combattimento, con quello che si era tenuto tra Sanshiro e Saburo Monma, con la furia e l'aggressività di quest'ultimo.
Saburo Monma è un personaggio (negativo) che risulta importante per la narrazione:
- è servito nella prima scena di combattimento contro il maestro Yano (#ScenaMemorabile 1) per presentarci la forza (fisica, ma soprattutto etica) di quello che diventerà il maestro di Sanshiro;
- è servito nella scena di combattimento contro Sanshiro (#ScenaMemorabile 4) per mostrarci come il protagonista abbia imparato, con l'illuminazione, ad usare la calma del fiore di loto contro la furia della tempesta;
- infine serve ora, per contrasto, per apprezzare maggiormente il maestro Murai, rispettoso e positivo, e rendere così ancora più arduo il compito a Sanshiro, che lo deve affrontare controvoglia in quanto padre della ragazza di cui si è invaghito.
Sanshiro capisce questi propri sentimenti, cerca di spegnere il proprio sorriso, si siede nel modo tipico giapponese ("Seiza", con i glutei appoggiati sui talloni) e si china in avanti per salutare l'avversario. Stacco.
Parte 3 - Comincia il Combattimento
Sanshiro e Murai cominciano il combattimento, in questa prima parte si studiano a vicenda.
8a
8b
Inquadratura 8 (a,b)
Con l'inquadratura 8 la mdp, e quindi il nostro punto di osservazione, si è allontanato a lato dei due combattenti, che vediamo a figura intera in un Campo Medio (CM), con Murai sulla sinistra, Sanshiro sulla destra, la giuria e il pubblico nella parte centrale dello sfondo e l'insegna del dojo in alto. I due si salutano rispettosamente (Inq.8a che si raccorda perfettamente con la precedente sul movimento di Sanshiro), l'arbitro dà il via all'incontro, i due si alzano in piedi (Inq.8b).
Questa fotografia ha una sua simmetria, equilibrio e armonia che la rende accattivante.
La tensione tra i due combattenti (così come la tensione e la partecipazione del pubblico che visivamente è tra i due combattenti) è palpabile. Lo scontro comincia.

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Inquadratura 9
Primo Piano (PP) del maestro Yano, evidentemente coinvolto. Questa inquadratura si raccorda con la precedente sullo sguardo del maestro. Stacco.
Inquadratura 10
Alcuni compagni di Sanshiro, seduti nel pubblico, attenti all'inizio del combattimento. Questa inquadratura si raccorda con la successiva sui loro sguardi. Stacco.

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Inquadrature 11, 12, 13 e 14a,b (studio reciproco SENZA presa)
In questa prima fase del combattimento i due avversari si studiano senza toccarsi; sembra seguano il proprio istinto che gli dice di avvicinarsi al pericolo con estrema cautela, entrambi sono consci di essere di fronte a un forte avversario e quindi cominciano a seguire un andamento circolare, non perdendosi mai di vista. Kurosawa utilizza in questa fase 4 inquadrature con stacchi sull'asse che non sempre si raccordano perfettamente sul movimento dei due combattenti (volutamente, per velocizzare la dinamica) ma che ci consentono di avvicinarci a loro sempre di più, con una scelta di punti di vista che è una vera e propria lezione completa di grammatica cinematografica:
Inquadratura 11: Campo Medio (CM); stacco;
Inquadratura 12: Figura Intera (FI); stacco;
Inquadratura 13: Piano Americano (PA); stacco;
Inquadratura 14 (a,b): Mezza Figura (MF); questa inquadratura conclude questa prima fase di studio reciproco con Murai che invita Sugata a combattere (14a); quest'ultimo non se lo lascia ripetere e tenta di afferrarlo (14b). Stacco.
Il combattimento preocede con una fase 2 che è ancora di studio reciproco ma con i due combattenti che si sono afferrati saldamente (e sono quindi pronti a proiettare l'avversario).

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Inquadrature 15, 16, 17 e 18a,b (studio reciproco CON presa)
In questa seconda fase del combattimento i due avversari continuano a studiarsi a vicenda mantenendo la presa sul judogi dell'avversario; quella che potrebbe sembrare esitazione in realtà è cautela necessaria e inevitabile: un solo errore e l'avversario ne approfitterebbe per scaraventare l'altro a terra.
Kurosawa ci decrive questa seconda fase riprendendo lo stesso stile già visto nella fase 1, ovvero con una serie di inquadrature che
- ci permettono di avvicinarci sempre di più ai due combattenti, che non girano più in circolo ma lateralmente, per mantenere una posizione non sbilanciata;
- si raccordano sull'asse (ma, esattamente come prima, non sul movimento);
- si concludono con un'ultima inquadratura che presenta un cambio di stato, un'iniziativa di uno dei due combattenti, che permette di passare alla fase successiva.
Queste 4 inquadrature della fase 2 presentano però una variazione rispetto alla fase 1: non vi sono stacchi netti tra loro ma dissolvenze, a dilatare maggiormente il tempo speso dai due combattenti in questo faticoso ed estenuante studio reciproco e rendere così ancora maggiore la tensione:
Inquadratura 15: Campo Medio (CM); dissolvenza;
Inquadratura 16: Piano Americano (PA); il respiro comincia a divenire più affannoso; dissolvenza;
Inquadratura 17: Mezza Figura (MF); i due combattenti stanno sudando, Sanshiro si asciuga la fronte su una manica inclinando la testa, senza lasciare la presa; dissolvenza;
Inquadratura 18 (a,b): SemiSoggettiva (SS) di Sugata a favore di Murai (18a); questa inquadratura conclude questa prima fase di studio reciproco con i due che si avvicinano sempre di più verso di noi (verso la mdp) fino ad avere Murai in Primo Piano (PP); siamo arrivati al culmine, Murai tenta qualcosa (18b). Stacco.
Parte 4 - Murai attacca
Il combattimento di Sanshiro e Murai entra nel vivo. Murai scaraventa in aria Sanshiro.

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Inquadratura 19
Murai tenta un attacco, in questa inquadratura che è un piano che potrebbe essere inteso come una mezza figura (MF) della parte bassa dei due atleti in cui vediamo le loro gambe (Sanshiro a sinistra, Murai a destra, mantenendo coerentemente il punto di vista delle precedenti inquadrature), la gamba destra di Murai si infila velocemente dietro la gamba destra di Sanchiro per farlo cadere. Stacco.
Inquadratura 20
Inquadratura veloce sul pubblico che si alza in piedi. Le persone guardano a destra da dove arriva anche la sorgene luminosa che illumina parzialmente i loro volti. Il raccordo con la precedente e successiva inquadratura è sul loro sguardo verso il centro del dojo. Stacco.
Inquadratura 21
Torniamo sui due combattenti che vediamo in un campo medio e sullo sfondo il pubblico. Questa inquadratura si potrebbe raccordare anche con l'inq.19, sul movimento dei due judoka: Sanshiro salta ed evita di inciampare sulla gamba di Murai, mantenendo salda la presa e l'equilibrio.
Inquadratura 22
Inquadratura sul pubblico partecipe (identica alla inq.20) che si siede, perché il tentativo di Murai è andato a vuoto. Stacco.
Inquadratura 23 (a,b,c,d)
Ritorniamo sui due avversari che vediamo sempre in un campo medio sebbene il nostro punto di vista sia più lontano, come se fossimo dietro al pubblico, che incornicia così lo scontro andando a completare ancora di più il quadro di insieme.
Murai ci riprova una seconda volta (Inq.23a), è ancora la sua gamba destra che si infila dietro la gamba destra di Sanchiro per atterrarlo ma lui la salta, indietreggia, mantenendo presa ed equilibrio.
Murai ci riprova una terza volta (Inq.23b), nello stesso modo, Sanchiro salta, indietreggia, perde la presa e l'equilibrio finendo malamente seduto sulla sedia nell'angolo di uno degli arbitri che prontamente si sposta per non essere investito. Sanschiro, nell'ilarità generale, si scusa con lui (Inq.23c) con un gesto della mano aperta (questo gesto viene spesso associato a un leggero inchino o all'uso della formula verbale "sumimasen", può essere interpretato come una richiesta di "scusa per il disturbo" o "scusa per passare", a seconda del contesto). Sanshiro si rialza e riprende il combattimento con impeto (Inq.23d). I due escono fuoricampo a destra. Stacco.

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Inquadratura 24
Inquadratura veloce sul pubblico, sulla tribuna che spetta alle personalità più importanti (i kimono sono più eleganti, c'è anche chi veste all'occidentale), tra questi c'è anche il maestro Yano. Il raccordo con l'inquadratura precedente è sullo sguardo dei presenti verso sinistra. Stacco.
Inquadratura 25
Il maestro Yano, che vediamo come Mezzo Busto (MB) in mezzo al pubblico della tribuna, segue con lo sguardo i due combattenti. E' chiaramente coinvolto emotivamente, è in gioco l'onore della propria scuola che Sanshiro sta rappresentando. Il raccordo con la precedente inquadratura è sull'asse, ci siamo infatti avvicinati al maestro, che mantiene lo sguardo verso sinistra (e su questo sguardo Kurosawa raccorderà l'azione sulla prossima inquadratura). Stacco.
Parte 5 - Murai lancia Sanshiro 1di2
Murai continua il proprio attacco e lancia per aria Sanshiro.

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Inquadratura 26
Il maestro Murai afferra Sanshiro e lo carica sulle spalle di peso (mossa che nel judo viene chiamata "Kata Guruma"). I due avversari sono in un Campo Medio (CM) che li mostra a figura intera, mentre dietro vediamo parte del pubblico presente, in parte piedi e in parte seduto, seguire l'incontro con molta attenzione. Stacco.
Inquadratura 27
Ci spostiamo con questa inquadratura a destra, ad inquadrare il pubblico su quel lato che guarda a sinistra e in questo modo si raccorda con la precedente inquadratura; su questo lato il pubblico era per la maggior parte seduto a terra (sul "tatami"), tutti si alzano di scatto, chi in ginocchio e chi in piedi, per non perdersi quella che sembra essere una mossa decisiva. Stacco.
Inquadratura 28
Ritorniamo sui due combattenti, siamo maggiormente vicini loro: Murai lancia Sanshiro che vola letteralmente fuori dall'inquadratura verso sinistra. Stacco.
Inquadratura 29
Ritorniamo sul pubblico che si trova sul lato sinistro (con un'inquadratura che è la stessa della Inq.27); un ragazzo per l'emozione urla (sembra sia la tipica espressione euforica giapponese "yatta!" che può indicare gioia per il raggiungimento di un obiettivo), la mossa appare infatti come la finale di incontro. Il raccordo tra combattenti e pubblico è sempre sullo sguardo degli spettatori. Stacco.
Inquadratura 30
In questa inquadratura ci siamo spostati a sinistra rispetto ai due combattenti dell'Inq.28 da cui Sanshiro era uscito "volando" verso sinistra. Coerentemente, Sanshiro entra in questa inquadratura sempre "volando", da destra verso sinistra ma, disattendendo le aspettative di tutti gli spettatori (sia quelli presenti nel dojo e sia noi che vediamo il film per la prima volta) non cade sul tatami: come un gatto atterra in piedi, flettendo le gambe, poi alza lo sguardo per tornare sull'avversario. Stacco.
Parte 6 - Murai lancia Sanshiro 2di2
Murai continua il proprio attacco e lancia per aria Sanshiro una seconda volta.

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Inquadratura 31
Torniamo su Murai, che vediamo in Mezza Figura (MF) guardare verso sinistra (dove l'aveva lanciato). Anch'egli è stupito dell'agilità felina dell'avversario, ha il fiato corto per lo sforzo fatto ma non si arrende. Il pubblico alle sue spalle che si era alzato in piedi, si risiede. Murai avanza e torna all'attacco, esce dall'inquadratura a sinistra. Stacco.
Inquadratura 32 (a,b,c)
Contro Campo (CC) su Sanshiro che vediamo in piedi in un Campo Medio (CM) con il pubblico sullo sfondo. Murai entra coerentemente da destra (Inq.32a), raccordando perfettamente l'inquadratura precedente. Murai corre verso Sanshiro, i due si afferrano, Sanshiro tenta un attacco urlando (Inq.32b) ma non riesce, Murai lo solleva nuovamente facendolo andare letteralmente a gambe all'aria (Inq.32c). Stacco.
Inquadratura 33
Ci avviciniamo con un raccordo sull'asse ai due combattenti, Murai in Mezzo Busto (MB) ruotando su se stesso lancia per una seconda volta Sanshiro che vola fuori dall'inquadratura verso destra. Il pubblico è concitato, per una seconda volta sembra la mossa decisiva. Stacco.
Inquadratura 34
Ci siamo spostati ora sul lato destro. Sanshiro entra volando da sinistra verso destra, coerentemente con la precedente inquadratura, ma invece di rovinare a terra, come era successo la prima volta, atterra come un gatto in piedi, flettendo le gambe. Si noti come la figura di Sanshiro, chiara e ben illuminata, contrasti magnificamente con il pubblico sullo sfondo, vestito di scuro e maggiormente in ombra. Si noti inoltre che, per dare maggior dinamismo alla scena e ridurre la ripetitività di inquadrature, Sanshiro viene lanciato in due direzioni diverse e coerentemente gli sguardi cambiano. Stacco.
Inquadratura 35
Prima di tre inquadrature sul pubblico. Il pubblico della tribuna è allibito, immobile, guarda incredulo verso sinistra il judoka felino. Il raccordo con la precedente inquadratura è basato sul loro sguardo. Stacco.
Inquadratura 36
Seconda di tre inquadrature sul pubblico. Ci siamo spostati sull'altro lato. Anche il pubblico che si trova vicino alla colonna (quella vicino alla quale Sanshiro si era involontariamente seduto) è allibito, immobile (di certo non ride più), guarda incredulo verso destra dove sono i due combattenti. Qui non c'è raccordo con la precedente inquadratura e con la successiva, è un montaggio discontinuo. Però funziona, sappiamo che tutti guardano verso Sanshiro. Stacco.
Inquadratura 37
Terza di tre inquadrature sul pubblico, con montaggio discontinuo. Ci siamo nuovamente spostati dall'altra parte del dojo, questo lo si capisce dallo sguardo del pubblico che guarda verso sinistra. Stacco.
Queste ultime tre inquadrature cosa ci dicono? Servono a sottolineare la bravura dei due combattenti, che stanno offrendo uno spettacolo che lascia tutti letteralmente impietriti e senza parole. E' anche un attimo per spezzare il ritmo e far prendere respiro allo spettatore, prima che il combattimento riprenda.
Parte 7 - Sanshiro contrattacca
Sanshiro passa al contrattacco.
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Inquadratura 38
Con un Piano Americano (PA) ritorniamo su Sanshiro, si è leggermente alzato, guarda davanti a sè leggermente verso sinistra, pronto per tornare a combattere il suo avversario. Il pubblico sullo sfondo rimane in silenzio e immobile, attento. Stacco.
Inquadratura 39
Controcampo su Murai, ancora con un Piano Americano (PA), guarda davanti a sè leggermente sulla destra, collegandosi con la precedente inquadratura con un raccordo di sguardo. Stacco.
Inquadratura 40
Con un Mezzo Busto (MB) ritorniamo su Sanshiro, la sua espressione seria e concentrata sembra cambiare e anticipare una decisione, guarda leggermente verso sinistra, raccordandosi con lo sguardo alla precedente, nel gioco di Campo (C) e Controcampo (CC) tra i due avversari, poi parte verso sinistra uscendo dall'inquadratura. Stacco.
Inquadratura 41 (a,b,c)
Questa inquadratura è studiata per essere un movimento di macchina (mdm) che descrive con dinamicità l'attacco di Sanchiro. Ho suddiviso l'inquadratura 39 in 3 momenti:
- Inq.41a: parte sulla mano di Sanshiro, che entra in campo da destra, coerentemente con la precedente inquadratura, con un raccordo di direzione e sul movimento, e si muove verso sinistra;
- Inq.41b: seguendo il movimento della mano, Sanshiro arriva fino a Murai, li vediamo come mezzi busti (MB); Sanshiro afferra con forza Murai e lo strattona verso l'alto e poi verso sinistra ("tsurikomi"), mantenendo quindi la stessa direzione nella dinamica dell'azione;
- Inq.41c: Sanshiro continua a strattonare verso di sè Murai, che tenta di resistergli ma non vi riesce; i due si spostano verso sinistra, li vediamo con dei Piani Americani (PA), la mdp li insegue restando su di loro con una panoramica orizzontale ipercineca, poi la mdp si ferma e i due escono in fuoricampo a sinistra. Stacco.
Inquadratura 42 (a,b)
I due rientrano in campo da destra, coerentemente con la direzione e il movimento. Li vediamo a Figura Intera (FI). E' il momento, Sanshiro strattona Murai (Inq.42a) e tenta di proiettarlo: l'inquadratua si sposta con un mdm verso il basso (Inq.42b), vediamo la gamba destra di Sanshiro tentare di spazzare le gambe di Murai per fargli perdere l'equilibrio e scaraventarlo a terra, verso sinistra.
Stacco.
Inquadratura 43
Murai entra nell'inquadratura da destra letteralmente lanciato da Sanshiro, coerentemente con la precedente inquadratura a cui questa si raccordoa nel movimento e nella direzione, e rovina malamente a terra. Non si muove. Stacco.

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Inquadratura 44
Ci spostiamo su una parte del pubblico che parteggia per Sanshiro, alcuni di loro sono sorridenti, credono che si sia appena svolto il colpo d'incontro, sembra finita per Murai. I loro visi sono tutti rivolti verso sinistra, andando a raccordarsi con la precedente inquadratura con i loro sguardi su Murai che giace a terra. Stacco.
Inquadratura 45
Ci spostiamo dall'altra parte del dojo, nell'inquadratura abbiamo un mezzo busto (MB) del maestro Yano, visibilmente concentrato sul combattimento, serio ma partecipe, si vede che a differenza del pubblico sorridente nella precedente inquadratura, è meno ottimista sul risultato. Il suo viso, come quello delle persone alle sue spalle, è rivolto verso destra, anche in questo caso i loro sguardi corrono verso Murai che giace a terra. In questo caso quindi non si raccorda con lo sguardo con la precedente inquadratura ma con la successiva. Stacco.
Parte 8 - Murai si rialza 1di2
Murai si rialza dopo essere stato lanciato da Sanshiro.

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Inquadratura 46 (a,b)
Torniamo su Marai, a terra (Inq.46a), sdraiato su un fianco, il braccio disteso, nella parte bassa la fotografia è composta da tonalità chiare, nella pare alta il pubblico in secondo è più scuro a mettere maggiormente in risalto il combattente. Lentamente si alza mettendosi prima a carponi (Inq.46b), scuote la testa per riprendersi, poi si alza in piedi. La macchina da presa (mdp) lo segue con un movimento verso l'alto. Stacco.
Inquadratura 47
Primo Piano (PP) di Murai che si è alzato in piedi. Ci siamo avvicinati, mantenendo la stessa angolazione su di lui, questa inquadratura si raccorda bene con un raccordo sull'asse ma anche sul movimento di Murai. Il vecchio maestro di jujutsu guarda verso sinistra, appare stanco e disorientato, il viso imperlato du sudore, cerca con lo sguardo da sinistra verso destra il suo avversario. Stacco.
Inquadratura 48 (a,b)
Contro Campo (CC) con Soggettiva (S) di Murai: vediamo quello che vede lui, confuso, sfocato, in movimento da destra verso sinistra, alla ricerca di Sanshiro. Il movimento si ferma su una sagoma che non è messa a fuoco (Inq.48a), quindi viene messa a fuoco: è Sanshiro (Inq.48b) che decide di continuare il suo attacco avanzando e uscendo dal'inquadratura a sinistra. Permettetemi di aggiungere che trovo questa scelta registica veramente emozionante. Stacco.
Parte 9 - Murai si rialza 2di2
Murai viene lanciato una seconda volta e per una seconda volta si rialza.

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Inquadratura 49
Siamo Tornati su Murai che vediamo come Mezzo Busto (MB). Sanshiro entra prepotentemente nell'inquadratura da destra, coerentemente con la precedente inquadratura dove era uscito a sinistra, afferra Murai per il judogi e lo fa volare per una seconda volta lanciandolo verso destra. Stacco.
Inquadratura 50
Murai entra nell'inquadratura da sinistra, coerentemente con la precedente inquadratura, e finisce malamente a terra per una seconda volta. Si noti come Kurosawa per conferire dinamicità all'incontro ci ha mostrato la prima caduta avvenire da destra verso sinistra, mentre questa avviene da sinistra verso destra. In questo Campo Medio (CM) Murai è a terra, lo vediamo di schiena, disteo su un fianco, il braccio sinistro disteso, le gambe leggermente piegate, il pubblico ammutolito in secondo piano lo osserva. Stacco.
Inquadratura 51
Torniamo su Sanshiro con un Mezzo Busto (MB), il suo sguardo è verso destra, nella direzione in cui ha lanciato Murai. Dopo essere riuscito a lanciare l'avversario il suo viso è tutt'altro che soddisfatto, sembra invece dispiaciuto. Stacco.
Inquadratura 52, 53, 54
Lo sguardo di Sanshiro della precedente inquadratura ci riporta su Murai, sempre di schiena e sdraiato nella posizione in cui era caduto a terra (Inq.50); con una serie di inquadrature raccordate sull'asse, ci avviciniamo a lui (non solo fisicamente, ma anche mentalmente, sentendo i suoi pensieri più intimi):
- Inq.52: Figura Intera (FI); Murai a terra immagina di sentire la voce della figlia "Mio padre vincerà" e così tenta una prima volta di rialzarsi, senza riuscirci;
- Inq.53: Mezza Figura (MF); Murai immagina una seconda volta la voce speranzosa della figlia "Mio padre vincerà", tenta ancora di rialzarsi, ma non vi riesce;
- Inq.54: Figura Intera (FI); Murai a terra immagina per la terza volta di sentire la voce della figlia "Vincerà certamente" e così spronato prova per la terza volta a rialzarsi, lentamente, e ci riesce;
Kurosawa ci racconta in questo modo di un sentimento straordinario che lega padre e figlia e della forza che l'uomo riesce a trovare nella fiducia e nell'amore della ragazza.
La macchina da presa (mdp) lo segue mentre si alza. Stacco.
Inquadratura 55
Murai di alza, proseguendo il movimento della precedente inquadratura, ed è di nuovo in piedi, sebbene visibilmente affaticato con il respiro affannoso. E' un Piano Americano (PA) che ci permette di vedere le sue mani, la destra in avanti, pronta al combattimento. Il suo corpo non ce la fa più ma il suo spirito è ancora forte. Stacco.
Inquadratura 56
Sanchiro lo guarda immobile (come Inq.51). Stacco.
Inquadratura 57
Murai (ripartendo dall'Inq.55) si fa avanti verso Sanshiro. Stacco.
Inquadratura 58
Sanchiro intuisce la grandezza del suo avversario ed è dispiaciuto di doverlo affrontare ancora, facendogli del male. La sua espressione è contrita, per un attimo chiude gli occhi, poi li riapre, deciso a continuare il combattimento, e procede a destra verso Murai. Stacco.
Parte 10 - Fine dell'incontroMurai viene lanciato una terza volta, non si rialzerà: Sanshiro ha vinto.

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Inquadratura 59Vediamo le gambe di Murai avanzare e poi quelle di Sanshiro entrare nell'inquadratura coerentemente da sinistra verso destra, per poi fare leva e proiettare Murai che esce letteralmente lanciato fuori dall'inquadratura verso sinistra. Stacco.
Inquadratura 60 (a,b)
Murai viene scaraventato violentemente dall'altra parte del dojo: vediamo l'ampia distanza del volo con questa inquadratura dall'alto. Murai atterra malamente (Inq.60a) e poi tentando di girarsi si accascia al suolo rimanendo immobile, Sanshiro prima lo guarda e poi china il capo (Inq.60b); ha vinto ma è una vittoria molto amara. Stacco.
Inquadratura 61
Con un raccordo sull'asse ci avviciniamo a Murai con un Campo Medio (CM) in cui lo vediamo immobile a terra. Il pubblico attorno rimane immobile e muto. Stacco.
Inquadratura 62 (a,b)
Con un secondo raccordo sull'asse ci avviciniamo ancora di più a Murai con una Figura Intera (FI) in cui è immobile a terra (Inq.62a). Molto lentamente, con estrema fatica, Murai comincia a muoversi e si mette seduto nella posizione giapponese sui talloni e in ginocchio ("Seiza"): annuncia la propria sconfitta a Sanshiro. Stacco.
Inquadratura 63
Controcampo su Sanshiro, in un Mezzo Busto (MB) in cui chiude gli occhi amareggiato. Stacco.
Inquadratura 64
Con un raccordo sull'asse ci allontaniamo dai due combattenti che vediamo in un Campo Medio (CM), Sanshiro in piedi a destra, Murai in posizione seduta "seiza" ma prostrato in avanti sulla sinistra, il pubblico tutt'attorno; un giudice si alza in piedi e decreta la fine del combattimento, Murai sia accascia, arrivano i primi socorsi per lui. Sanshiro china il capo, sconsolato, come se avesse perso lui.
Questa scena di combattimento, che come avete potuto notare consiste di 64 inquadrature, è a mio avviso la scena madre di tutto il film, molto più bella e avvincente del combattimento finale (che viene ricordato più spesso) e molto più interessante da un punto di vista cinematografico, sia per la regia che per il montaggio finale.
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