Sanshiro Sugata (1943) di Akira Kurosawa [1di7]

Primo lungometraggio di Akira Kurosawa, girato in tempo di guerra, incontrò problemi all'ufficio censura; il film superò questo ostacolo per merito di Yasujiro Ozu che intervenne (un attimo prima che Kurosawa rivolgesse la sua rabbia contro i censori) affermando:
"Se cento punti è il massimo, il film di Kurosawa merita centoventi! Congratulazioni Kurosawa!"

Non ritengo di dover aggiungere altro al giudizio di Ozu, perché ha pienamente ragione.

La storia è quella di un judoka, Sanshiro Sugata, che si ispira a un campione di judo realmente esistito, Saigo Shiro. Questo film racconta la sua storia, tratta dal romanzo di Tsuneo Tomita.


Dovendo scegliere una #ScenaMemorabile in questo film, mi sono trovato in difficoltà, perché ne ho individuate almeno sette che meritano di essere ricordate. Andrò quindi a descriverle tutte, cercando di soffermarmi solo sugli aspetti che considero più interessanti.

#ScenaMemorabile 1 (6m/11m): il maestro Yano combatte contro 7 avversari 
Protagonista indiscusso di questa scena è Yano Shogoro dello Shudokan (in altre versioni viene chiamato "Chin della via del Sud"), che diventerà il futuro maestro Judo di Sanshiro.
Questa prima "scena memorabile" è un combattimento che dura ben cinque minuti tra il maestro Yano e sette avversari che praticano il Jujitsu (arte marziale giapponese, come il Judo) ma che vogliono usare questa arte marziale a scopo di lucro (ponendoli così su gradino morale più basso). Il maestro Yano li affronterà uno dopo l'altro, anche due contemporaneamente, facendoli volare in acqua, nel vicino canale. E' una scena magnifica, sia come coreografia e sia come scelta delle inquadrature e dei movimenti di macchina, a mio avviso è la miglior scena di combattimento dell'intero film.
Vediamone alcuni aspetti.

Il maestro Yano viene fermato da una banda di sette combattenti, scende dal mezzo di trasporto su cui si trovava (il classico "risciò" giapponese) e si sposta verso sinistra, vicino ad un corso d'acqua. La macchina da presa (mdp) lo segue in questa prima carrellata orizzontale, sembra sia il maestro Yano il regista del combattimento che sta per cominciare: ha già deciso dove posizionarsi e dove andranno a finire i suoi avversari.



"Sono Yano Shogoro. Scusatevi o combattete!"

E' notte, le prime immagini sono piuttosto scure, eppure con alcune luci posizionate nei punti giusti riusciamo a cogliere tutte le dinamiche che seguono.

Stacco 1 su uno degli avversari e poi carrellata orizzontale verso destra a vedere tutti i sette avversari fino ad arrivare a Sanshiro, spettatore inerte che guarda il maestro Yano. 

Stacco 2 sul maestro Yano "Qual è la vostra via?" (ovvero la vostra scuola).

Stacco 3 torniamo su Sanshiro e poi carrellata orizzontale verso sinistra a rivedere i sette avversari, fino ad arrivare a quello che sarà il primo avversario che risponde "La via di Ming".

Stacco 4 comincia il combattimento, con diverse inquadrature molto ben congeniate, e il primo avversario finisce in acqua.

Ho voluto descrivere questi quattro stacchi perché poi Kurosawa li ripeterà altre due volte, sebbene con inquadrature più ravvicinate e la terza volta gli avversari ad attaccare il maestro saranno due.

Rimangono tre avversari mentre Sanshiro (sempre sulla destra) osserva immobile.


A questo punto Kurosawa cambia registro, spariscono le carrellate orizzontali che esprimevano esitazione e studio dell'avversario, ora il combattimento entra nel vivo e con una serie di rapidi stacchi, in campo e controcampo, assistiamo agli altri scontri con un maggior dinamismo e velocità. Solo l'ultimo degli avversari, il capo della banda, verrà risparmiato dal tuffo in acqua, imploerà di essere ucciso (perché insopportabile la vergogna per aver perso) ma il maestro lo risparmierà, dicendogli

"Potresti mettere questo spirito nel Judo. Che peccato!"

Sanshiro assiste ammirato e decide di diventare discepolo del maestro Yano (non solo perché ha vinto ma perché la sua filosofia segue dei valori più nobili). Ciò ci porta direttamente alla seconda "scena memorabile".

Continua con 
#ScenaMemorabile 2 di "Sanshiro Sugata" (1943) di Akira Kurosawa

Vocabolario Giapponese: judo, jujitsu, risciò
Vocabolario Cinefilo: scena, inquadratura, macchina da presa (mdp), movimenti di macchina, carrellata orizzontale, stacco, campo (c) e controcampo (cc)

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